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Marron crede che "non serve premere il pulsante del panico" e parla delle possibili chance di Razgatlioglu in MotoGP™

Tuesday, 7 June 2022 04:49 GMT

Nella seconda parte dell’intervista, il capotecnico del campione del mondo parla dell’approccio del turco e di Razgatlioglu su una MotoGP™

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2022 finora ci ha regalato tantissimi duelli incredibili: l’iridato Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) in questa stagione non ha ancora vinto ma il pilota turco punta a conservare il suo titolo mondiale. In vista del Round Pirelli dell’Emilia-Romagna il suo capotecnico Phil Marron ha parlato, nella prima parte di questa intervista, della stagione 2022 disputata fino a questo momento e di quali aspetti Yamaha deve puntare a migliorare. In questa seconda parte ci fornisce dei dettagli sul suo approccio e sull’esperienza maturata oltre a dire la sua su un potenziale passaggio in MotoGP™ per Razgatlioglu.

Dopo tre Round e nove gare senza vittorie, Razgatlioglu al momento è terzo in classifica a 52 punti di distacco dal leader della classifica Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati). Marron da diverse stagioni lavora con Razgatlioglu ma da tanti anni è presente nel WorldSBK considerando anche le due annate al fianco di Eugene Laverty che lo hanno visto chiudere in seconda posizione.

La sua esperienza può essere di aiuto nei momenti difficili? Marron ha risposto: “Tutti noi nel team siamo un gruppo esperto. I ragazzi ne fanno parte da tanto tempo. Tutti noi sappiamo che non serve andare in panico, è la cosa peggiore che potremmo fare. Dobbiamo semplicemente continuare a fare ciò che stiamo facendo e tutto si sistemerà. Secondo me ancora non serve spingere il tasto del panico! Dobbiamo soltanto metterci giù e continuare a prendere delle decisioni sensate, logiche: questa è la cosa migliore che possiamo fare”.

Dopo aver vinto l’anno scorso il titolo mondiale come capotecnico di Razgatlioglu, Marron ha spiegato che in questo 2022 non c’è stato un cambio di approccio nonostante il numero 1 presente sul cupolino della moto del turco: “Assolutamente no. Per me questa è la quarta stagione al lavoro con Toprak, quindi si tratta di fare ciò che stiamo facendo. Ovviamente vogliamo vincere. L’obiettivo è sempre questo. Non cambia se sei campione del mondo o vicecampione del mondo. È semplicemente la stessa mentalità, vuoi esserci e fare del tuo meglio. Per me non è cambiato”.

Prima del Round di Estoril il cinque volte campione del mondo nel WorldSSP Kenan Sofuoglu, che è anche il mentore di Razgatlioglu, riteneva che in Portogallo avremmo visto un “Toprak diverso” e che sarebbe andato alla ricerca della sua prima vittoria in questo 2022. Razgatlioglu l’ha mancata per meno di due decimi sia in Gara 1 che in Tissot Superpole Race ma Marron ha evidenziato di non aver visto un cambiamento in Razgatlioglu prima del Round di Estoril.

Marron ha spiegato: “Onestamente non ho notato alcuna differenza, era lo stesso con cui ho sempre lavorato. Ciò che ho notato all’Estoril è stato il fatto che in Portogallo aveva i mezzi per correre, a differenza dei primi due Round in cui eravamo indietro e un po’ a rincorrere: non avevamo quel pacchetto che gli avrebbe permesso di attaccare nel modo in cui voleva. All’Estoril ha corso molto bene; l’anno scorso abbiamo visto che si è concentrato sull’obiettivo generale e non sul tempo sul giro, lavorando sulle simulazioni di gara. L’anno scorso è sempre stato così. In questo modo abbiamo iniziato l’anno ma c’è sempre stato, non direi una distrazione, ma un tenere un occhio su ciò che facevano gli altri piuttosto che sul concentrarsi solamente su ciò che stavamo facendo noi”.

Per un periodo si è parlato anche di un possibile passaggio in MotoGP™ per Razgatlioglu e, mentre le chance di vederlo nel 2023 con Yamaha ora sembrano improbabili, in un test in programma a breve il pilota turco potrà avere un primo assaggio della Yamaha MotoGP™. Marron, al lavoro con Razgatlioglu dal 2019, ha detto la sua su questo potenziale cambiamento per Razgatlioglu oltre a come si troverebbe il campione del mondo 2021 in MotoGP™.

Marron ha detto: “Dalla prima volta in cui ho menzionato con lui la questione della MotoGP™, ovvero nei primi giorni all’interno del team Puccetti, dopo il primo mese in cui abbiamo lavorato insieme e abbiamo visto ciò che era in grado di fare su una moto, ho accennato a questa opportunità, vale a dire se avesse preso in considerazione la possibilità di spostarsi nell’altro paddock. Mi ha risposto nello stesso modo in cui avrebbe risposto la settimana scorsa. Gli piace il paddock del WorldSBK. Se fosse una sua scelta, resterebbe nel WorldSBK dato che ama questo paddock. Gli credo quando lo dice, ha corso nella Rookies Cup e ha vissuto l’esperienza del paddock del WorldSBK che è un contesto più alla mano e rilassato. Ciò non significa non apprezzare la MotoGP™, ho lavorato in quel paddock e mi sono divertito tanto. Ha detto sempre che il WorldSBK è il suo paddock. Se ne avrà la possibilità sono sicuro che la coglierà. Si adatta molto velocemente e quindi penso che possa guidare qualsiasi cosa. Se la caverebbe molto rapidamente. Ha un feeling incredibile con la gomma anteriore e quindi sono piuttosto sicuro che saprebbe come sfruttare al meglio quel pacchetto, se si presentasse l’occasione”.

 

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